|
| Aritmie e fibrillazioni Ecco come lo sport ci emoziona
SOTTO molti punti di vista, il tifoso è un caso clinico. I primi a chinarsi su di lui sono stati i cardiologi. Scariche di adrenalina, accelerazione dei battiti, costrizione dei vasi sanguigni e aumento della pressione arteriosa sono i sintomi di una partita combattuta. Ma ora il "malato di sport" è finito anche nelle mani dei neurologi. Con uno studio che applica la risonanza magnetica funzionale a un gruppo di tifosi di basket americani, i ricercatori della Duke University hanno cercato di capire cosa scatta nel cervello quando la squadra del cuore entra in campo. Il risultato della ricerca pubblicata sul Journal of neuroscience è che nessun Einstein al lavoro ha il cervello tanto impegnato quanto un tifoso durante un match combattuto e che i gol segnati si ricordano molto meglio di quelli subiti. Fortunatamente per molti campioni, un'azione spettacolare si imprimerà nell'albo d'oro della nostra memoria molto più di una papera.
Come sia venuto in mente a un'équipe di seri professori americani di reclutare per i loro studi una dozzina di tifosi sfegatati è facile da spiegare. "Non esistono emozioni, fra quelle eticamente lecite e riproducibili in laboratorio, tanto intense quanto quelle di un match combattuto" spiega David Rubin, professore di neuroscienze alla Duke University, uno degli autori dello studio.
I primi ad accorgersi delle ripercussioni del calcio sulla salute furono i ricercatori svizzeri, che nel 2003 rilevarono un picco di attacchi di cuore in coincidenza con i campionati del mondo del 2002 in Corea e Giappone. Le persone corse al pronto soccorso con un infarto nel periodo delle partite erano state il 60% in più della norma. I medici Usa ebbero la riprova nel 2008 durante le finali del Super Bowl con un aumento di aritmie, fibrillazioni, arresti cardiaci e pacemaker entrati in funzione, tanto da divulgare un vademecum per tifosi fra cui spiccavano i consigli di non bere e fumare, dormire molto la notte precedente e cercare di non arrabbiarsi con gli arbitri.
Ora i ricercatori della Duke hanno scelto di dedicarsi al basket, raggruppando una ventina di giovani e sottoponendoli al "test del tifoso". I vincitori avevano risposto correttamente a una batteria di domande su formazioni, classifiche, altezza dei giocatori, statistiche e altri dati fra quelli che nella cultura dei veri patiti non mancano mai. Neanche la scelta della partita è stata affidata al caso: una finale dei campionati universitari fra le nemiche acerrime della Duke university e della North Carolina university, finita 90 a 86 ai te...Read the whole post...
- Tags:
- FANS,
- INSANITY
|
|