|
| Triestina, prosciolto Scurto: non era una bestemmia Una esperta di labiale smentisce Tosel
Era «Zio porco» l’espressione rilevata dalla prova tv a carico di Peppe Scurto, difensore siciliano in forza alla Triestina e primo squalificato con prova tv per bestemmia del calcio italiano e ora primo demolitore di una norma scritta male e aperta ad ogni sorta di rilievo dal punto di vista giuridico come dimostreremo appresso. Quel primato Scurto adesso non ce l’ha più: perché la Corte di Giustizia Federale, presieduta dal giudice Mastrandrea, ha accolto il reclamo d’urgenza fortemente voluto dal giocatore (molto religioso) e presente all’appello in Figc per potersi difendere personalmente e dalla Triestina. Accolto il reclamo perché l’avvocato Rigo e il suo collega Diana hanno prodotto una dichiarazione pro veritate della signora Loredana Goldaniga, una sordomuta insegnante di linguaggio per sordomuti e di lettura del labiale, che ha attestato su carta bollata che l’espressione proferita durante Lecce-Triestina e che a Tosel era sembrata blasfema era l’imprecazione gergale «zio porco».
Non si sa se la difesa di Rigo e Diana abbia aperto altri squarci normativi: per l’incolpato con prova tv infatti c’è l’onere della prova a discolpa da produrre entro le 16 del lunedì successivo, ma proprio Palazzi produce enrtro il lunedì alle 16 la prova della bestemmia: come si fa a difendersi se non si sa neanche di essere stato incolpato? Si sono chiesti i legali di Scurto. «Questo va contro tutti i principi giuridico, anche contro lo Statuto del Coni che prevede che ogni ordinamento anche di giustizia sportiva dia effettiva possibilità di difesa agli incolpati, a partire dai termini di conoscenza della colpa ascritta». Un’ulteriore stortura della regola la segnaliamo noi: come per tutte le prove tv si può procedere d’urgenza anche per le bestemmie, anche se la punizione è di un turno; ebbene per chi come Di Carlo ha preso un turno per segnalazione dello 007 federale non è previsto appello con procedura d’urgenza. Una bestemmia in tv si può assolvere nel confessionale di via Allegri, una refertata in campo resta fino alle fiamme dell’inferno.
FATTA GIUSTIZIA – Scurto dall’aeroporto di Fiumicino, pronto a tornare a Trieste, è sollevato: «Il mio onore è salvo: io sono una persona religiosa e non ho mai bestemmiato, mi dà anche fastidio sentire altri farlo. E poi questo record pazzesco: sui giornali, sulle prime pagine come il primo giocatore squalificato per prova tv per una bestemmia era assurdo. Ho preteso la procedura d’urgenza e voluto che la signora Loredana leggesse il mio labiale, ma la norma è sbagliata e va rivista subito altrimenti ogni settimana ci troveremo di fronte a gente infangata. E’ una norma equivoca: il giudice deve m...Read the whole post...
- Tags:
- insanity,
- polemiche,
- Scurto,
- Triestina
|
|