Football Insanity [Calcio ~ freestyle ~ tifo ~ tv ~ gossip ~ wags ~ News ~ Foto ~ Video ]

Posted on 24/4/2010, 17:33 by: DivinPinturicchio

Maroni: «A certi giocatori bisognerebbe dare il daspo»

PISTOIA – I daspo ai tifosi, più di 1500 provvedimenti solo nell’ultimo campionato, sono importanti, ma da soli non bastano per combattere la violenza negli stadi. E così il ministro Roberto Maroni, nella sala delle cerimonie del comune di Pistoia per il premio Memorial Giampaolo Bardelli, parla anche di divieti di accesso alle manifestazioni sportive per quei genitori e calciatori violenti. E lo fa, applauditissimo, citando un’esperienza personale con il figlio tredicenne. «Ogni volta che posso, il sabato, vado a vedere mio figlio che gioca a calcio – racconta il ministro -. E a volte rimango impressionato dai genitori che incitano alla violenza. Urlano a questi ragazzini cose incredibili, di spaccare le gambe agli avversari, per esempio. Anche queste persone dovrebbero essere raggiunte da daspo». Applausi. Non si salvano neppure i calciatori professionisti. «Non è possibile parlare di lotta alla violenza negli stadi – denuncia Maroni – quando poi in mondovisione si vede, dopo il fischio finale, un giocatore che corre e un altro gli dà un calcio per farlo cadere». Ancora applausi dalla platea. Il ministro non fa nomi.

IL CASO RADU - Ma l’episodio citato è probabilmente lo sgambetto di Radu a Perrotta nell'immediato dopo partita del derby Lazio-Roma, un comportamento che il giudice sportivo non ha poi sanzionato. Durante la cerimonia, il ministro degli Interni ha anche parlato delle polemiche provocate dall’introduzione della tessera del tifoso. «Contrastata – ha detto – da quelle curve che invece di guardare la partita fanno tutt’altra cosa, per esempio spacciano droga. E contrastata pure da alcune società sportive spesso succubi del ricatto di queste tifoserie organizzate». «L'azione delle forze dell'ordine è meritoria, ma non basta - ha aggiunto Maroni -. Le squadre di calcio devono rendersi conto che se non sanzionano questi comportamenti, non bloccano il diffondersi di esempi negativi».

RIFORMA DEGLI STADI - Infine il ministro si è detto convinto della necessità di una riforma sugli stadi che devono diventare di proprietà delle società sportive, come accade all'estero. «Attualmente in Italia - ha osservato Maroni - gli stadi sono tutti di proprietà comunale, a parte lo stadio Olimpico di Roma, che è di proprietà del Coni. I comuni danno gli stadi alle società solo per le manifestazioni sportive della domenica, ma spesso durante la settimana vengono portate dentro cose che non ci si possono portare, perché non c'è il controllo da parte delle società». Infine una battuta. «Sono un tifoso, anzi un fazioso milanista – ha detto il ministro - e purtroppo non navighiamo in buone acque quest'anno. Però sarei felicissimo se arrivasse Mario Balotelli...

Read the whole post...

Tags:: Cams,; daspo,; Maroni,; polemiche,; Ultras

Comments: 0 | Views: 45

Last Post by: DivinPinturicchio (24/4/2010, 17:33)

golazo

Posted on 24/4/2010, 17:32 by: DivinPinturicchio

Come "Holly e Benji": gol in doppia rovesciata
Impresa di due giocatori del Gimnasia La Plata

MILANO - La stampa argentina celebra i due goleador e la loro spettacolare impresa: gol in doppia rovesciata. Il difensore Sebastian Romero e Marco Perez del team Gimnasia La Plata erano in campo contro il Boca Juniors (partita finita per 1 a 0) nell'incontro della 15esima giornata del campionato argentino di clausura. La coppia non solo ha dimostrato di avere una bella porzione di talento calcistico, ma anche un perfetto timing. Entrambi sono saltati esattamente nello stesso istante ed hanno colpito la palla in rovesciata. Quasi come certe scene nel cartone animato di Holly e Benji.

IL DUBBIO - Nulla ha potuto fare il portiere. Se l'azione entra di diritto negli annali del calcio, per l'associazione calcio argentina restava solo da chiarire a chi assegnare la rete. La decisione è infine caduta ufficialmente sul 19enne Perez. Forse anche perché ha esultato prima del suo collega Romero per l'incredibile rete.

E. B.
24 aprile 2010

Tags:: Boca Junior,; Gimansia,; Holly e Benji,; Sebastian Romero e Marco Perez

Comments: 0 | Views: 43

Last Post by: DivinPinturicchio (24/4/2010, 17:32)

Balotelli, trasferta a Brescia

Posted on 24/4/2010, 15:09 by: DivinPinturicchio

Balotelli, trasferta a Brescia
Supermario assiste a Brescia-Reggina

Tags:: Balotelli,; Brescia,; Inter,; polemiche

Comments: 0 | Views: 67

Last Post by: DivinPinturicchio (24/4/2010, 15:09)

Basilicata

Posted on 23/4/2010, 19:05 by: DivinPinturicchio

Ha radici anche lucane il calcio argentino

POTENZA - Dici ''Mano de Dios'' e “Bombonera”, e pensi a Diego Armando Maradona e allo stadio di Buenos Aires del Boca Juniors, da cui il “Pibe de oro” ha spiccato il volo: la storia del calcio argentino ha radici italiane, che più precisamente la tradizione vuole genovesi, ma in realtà tra i fondatori c'erano Juan e Teodoro Farenga, due degli otto figli di Francesco Paolo, nato a Muro Lucano (Potenza) nel 1847 ed emigrato in America Latina a 20 anni.

I nomi dei due discendenti lucani compaiono da sempre nella storia del Boca, pubblicata anche sul sito internet del club. Ma grazie alle ricerche della Commissione regionale dei lucani all’estero, è emerso che Juan e Teodoro erano appassionati di calcio e figli della Basilicata: “Quello che ci ha incuriosito - ha detto il presidente della Commissione, Pietro Simonetti – è stato il cognome dei due ragazzi. Abbiamo chiesto alla coordinatrice dello sportello lucano in Argentina, Jolanda Labolitta, di effettuare ricerche più approfondite, scoprendo il loro legame con Muro Lucano, e riuscendo poi a ottenere il certificato di nascita del padre, Francesco Paolo”.

Juan e Teodoro vivono nel quartiere La Boca di Buenos Aires, e con Santiago Sana, Alfredo Scarpatti, Esteban Baglietto (gli altri tre fondatori), giocano in una squadra di immigrati italiani, la “Independencia Sud’'. Decidono però di avere una società tutta loro, che “progettano” il primo aprile 1905 in piazza “Solis“: le fondamenta del Boca sono state però gettate ufficialmente il 3 aprile 1905, quando il primo comitato direttivo si riunisce proprio a casa dei Farenga. Per ricordare questo evento dopo 105 anni, la commissione regionale dei lucani all’estero ha deciso di premiare uno dei nipoti di Juan e Teodoro, Juan Antonio: la cerimonia si svolgerà a Buenos Aires il prossimo 2 maggio, per un “giusto riconoscimento a questo grande pezzo di storia del calcio mondiale”, costruito da braccia di emigranti, figlie di un piccolo centro della Basilicata.

Tags:: Argentina,; Basilicata,; Maradona

Comments: 0 | Views: 102

Last Post by: DivinPinturicchio (23/4/2010, 19:05)

Autoritratti da campioni

Posted on 23/4/2010, 17:34 by: DivinPinturicchio

Il calcio inglese esce dai campi e mette in mostra il suo talento... artistico. "The art of football" è il nome nel progetto in cui sono stati coinvolti 40 personaggi della Premier League chiamati a produrre un autoritratto su un libro che finirà presto all'asta per beneficienza. Se siete interessati, a questo indirizzo potrete fare la vostra offerta: www.nordoff-robbins.org.uk

Tags:: Ancelotti,; Drogba,; Inghilterra,; solidarietà

Comments: 0 | Views: 33

Last Post by: DivinPinturicchio (23/4/2010, 17:34)

Forbes

Posted on 23/4/2010, 08:43 by: DivinPinturicchio

I club di maggior valore per Forbes:
Inter, Milan e Juventus nella "top 10"

NEW YORK - Sarà pure sommerso dai debiti, ma il Manchester United si conferma il club di maggior valore secondo l’annuale classifica stilata dal magazine Forbes. Tenendo conto di diritti tv, merchandising, sponsor e biglietti venduti nel periodo che va dal giugno 2008 al giugno 2009, il club dell’Old Trafford vale 1,372 miliardi di euro e comanda questa speciale classifica davanti a Real Madrid (984 mln) e Arsenal (880 mln).

Solo quarto il Barcellona (746 mln), a seguire Bayern Monaco e Liverpool mentre il Milan, primo club italiano in classifica, è settimo con un valore di 596 milioni di euro (ma in calo del 19%), subito dopo c’è la Juventus, ottava, il cui valore si attesta a 490 milioni, in crescita del 9% rispetto a un anno prima. A chiudere la top ten, alle spalle del Chelsea, l’Inter con 308 milioni, +12%. Nella classifica stilata da Forbes trova spazio anche la Roma, 15esima (230 mln, -19%).

Tags:: Forbes,; Inter,; Juventus,; Milan

Comments: 0 | Views: 43

Last Post by: DivinPinturicchio (23/4/2010, 08:43)

Del Piero

Posted on 23/4/2010, 08:41 by: DivinPinturicchio

Del Piero assicura
"Non vado negli Usa"

TORINO - Alessandro Del Piero è e resterà la bandiera della Juve. Le sirene del calcio americano, del "soccer" come lo chiamano da quelle parti, non lo attirano per niente. Rimandate al mittente, quindi, le voci di mercato che vogliono l'attaccante bianconero in partenza per gli States per indossare la maglia dei New York Red Bulls. A smentire tali voci è stato lo stesso capitano juventino sulla propria pagina di Facebook. "Cari amici, per rispondere alle domande che molti di voi mi hanno fatto in questi giorni. Sì, è vero - scrive - Quest'estate me ne vado in America. In vacanza. Poi però torno, di sicuro".

Tags:: Del Piero,; fans,; Juventus,; New York Red Bulls

Comments: 0 | Views: 36

Last Post by: DivinPinturicchio (23/4/2010, 08:41)

Maldini

Posted on 23/4/2010, 08:39 by: DivinPinturicchio

Maldini, l'ombra dell'evasione fiscale

MILANO - Anche lui, il "Capitano", la faccia pulita del Milan, insomma: Paolo Maldini, rischia di vedere compromessa la sua immagine per una storiaccia di evasioni fiscali, corruzioni e spionaggio fiscale.

La vicenda, che coinvolge oltre 40 persone tra funzionari infedeli, commercialisti, avvocati, notai e perfino un giornalista televisivo, Davide De Zan, emerge dall’avviso di chiusura indagini firmato due giorni fa dal pm Paola Perrotti e vede l’ex capitano rossonero, nonché la moglie Adriana Fossa, indagati in concorso per corruzione e accesso abusivo al sistema informatico dell’Agenzia delle entrate e sospettati di evasione fiscale con la loro società Velvet, attraverso lo studio Cm Servizi Amministrativi, gestito da Luciano Bressi, ex funzionario dell’ufficio tasse, riciclatosi come efficace commercialista dei vip: ai quali, dal bell’ufficio di via Manara, situato proprio di fronte al Palazzo di Giustizia, prometteva attraverso il suo magico computer dotato di password riservate dell’Agenzia delle Entrate, di abbattere l’imponibile fiscale. Maldini e la moglie, in particolare, si sarebbero avvalsi di questo sistema per ottenere informazioni sui redditi di Alessandro Paolo Baresi, solo omonimo dei più noti calciatori, con il quale volevano costituire una società edile immobiliare per alcune speculazioni in Toscana.

Le richieste di accesso abusivo, avvenute tra il 27 e il 29 gennaio dell’anno scorso, hanno lasciato una traccia in alcune intercettazioni della Gdf sull’utenza del commercialista: «Volevo fare - dice Maldini - una piccola...verifica su, su Alessandro, eh...Come si può fare? Su di lui si può fare una verifica fiscale...Nel senso se ha avuto problemi con la giustizia ad esempio eh...Oppure se ha avuto problemi col fisco...». Maldini, scrivevano i giudici nel provvedimento di arresto di Bressi, intendeva tra l’altro svolgere degli accertamenti di giustizia («Giustizia posso chiederla a qualcun altro») e sarà interessante sapere a chi quando, e se, finirà a processo. Per ottenere «trattamenti fiscali più favorevoli» e informazioni riservate, secondo il pm, Maldini oltre all’onorario ufficiale (40 mila euro annui), avrebbe corrisposto a Bressi «in nero una somma non inferiore ai 185 mila euro». Ieri sera, con un comunicato del suo legale, Danilo Bongiorno, Maldini ha parlato di «accuse infondate», ha fatto sapere di «sentirsi tranquillo» e di considerarsi «una parte lesa». Spionaggio fiscale anche per il giornalista Mediaset, Davide De Zan che grazie al funzionario Giuseppe Lomuti si sarebbe intrufolato nel sistema informatico delle Finanze per ottenere dati fiscali su due colleghi noti: Alessandro Piccinini e Paolo Ziliani.

Il giro di professionisti...

Read the whole post...